Le persone con disabilità motorie, deficit e difficoltà visive hanno esigenze specifiche che non vogliamo ignorare.
Per questo, la sfida più grande di oggi è riuscire a creare percorsi esperienziali in grado di valorizzare tanto le opere, quanto la loro fruizione da parte di tutti, nessuno escluso.
Ecco perché Audis non solo è stata pensata per essere compatibile al 100% con i sistemi di accessibilità già previsti nei moderni dispositivi smartphone, ma prevede anche funzionalità progettate ad hoc per i gestori del museo e i visitatori.